Swap, il ritorno!

>> sabato 19 dicembre 2009

Ed ecco i dovuti ringraziamenti (e le scuse per il mostruoso ritardo nel postarli) anche alla mia seconda compagna di swap, Monica. In realtà il suo pacco mi è arrivato praticamente appena finito di scrivere il post dello swap da parte di Milena, ma complice la tesi, la mia partenza per Venezia e le incombenze quotidiane, ho vergognosamente lasciato correre il tempo. Bando alle ciance, il pacco della blogger toscana era carico carico di:
- un vasetto di cannella, parzialmente impiegata in biscotti e affini (e che ogni tanto mi sniffo, beandomi del suo profumo...)
-un vaso di preparato per i suoi cantucci che però devo ancora sperimentare causa tempo tiranno (grazie per la ricetta intanto!)
-cuoricini speziati che hanno riscosso un successo stratosferico con i miei...io ho fatto in tempo ad assaggiarne solo due, gli altri se li è bellamente pappati mio papà.
-un simpatico addobbo per l'albero a forma di pupazzo di neve, che invece è andato a decorare un'anta della mia cucina (che tra l'altro è rossa e bianca, più intonato di così...)
-una miscellanea di caramelle e cioccolatini ricoperti di glassa di zucchero (o almeno io ho ipotizzato che fossero cioccolatini...Monica, delucidazioni?)
Quindi che dire? Grazie davvero Monica!! E grazie a Muccasbronza per questa simpatica iniziativa!
Ora scappo a togliere dal forno la torta per il pranzo di domani e a fare gli ultimi regali; stanotte invece la passerò in compagnia della mia amata tesi....

Swap!!

>> giovedì 10 dicembre 2009

Ultimamente sono parecchio latitante, passo le giornate attaccata al computer non per postare nuove ricette, bensì per finire la mia tesi di laurea in tempi decenti in modo da godermi un bricolo di feste, visto che questo è il primo Natale, dopo cinque anni, che passo senza l'ansia dell'approssimarsi degli esami. Oggi niente ricetta, ma un ringraziamento a Milena, una delle mie due compagne di swap (Monica non ti preoccupare, ringrazierò abbondantemente anche te con un post quando arriverà il pacco!) per la bellissima scatola delle meraviglie arrivatami una settimana fa (mi vergogno un pò a postare con tutto questo ritardo, purtroppo ho dovuto dare la precedenza alla tesi, la prossima settimana presento la domanda di laurea e qualcosa dovrò pur portare alla mia relatrice!). Quando il postino me l'ha recapitata, ho cominciato a scartare la carta come fossi tornata la bambina che aspettava impazientemente che Babbo Natale venisse a portarle i regali.
Dopo aver aperto la bellissima scatola a tema natalizio, non finivo più di scoprire i regali, tutti confezionati in graziosi sacchettini corredati da apposito bigliettino. Dentro c'erano: salatini piccanti pomodoro, origano e peperoncino, i primi a finire come snack pre-cena; salatini parmigiano e olive spazzolati il giorno dopo come pre-pranzo (non si vede che mi piace pasticciare fuori pasto vero?), biscottini di vetro che sono rimasta incantata a guardare tanto erano belli e colorati.. mi dispiaceva quasi mangiarli! Biscottini ai pistacchi (questi non li conoscevo, ma ho subito rimediato correndo a comprare i pistacchi e facendone farina da utilizzare per una produzione biscottifera natalizia), una mini-nutella da appendere all'albero (finita a cucchiaiate sul pane in cinque minuti... vado matta per la nutella!), dei biscottini con i canditi (ottimi con il caffè, i miei hanno dovuto lottare per accaparrarsene uno), dei piccoli stampini per biscotti che serviranno allo scopo di cui detto sopra, un guanto da forno natalizio che ora fa bella mostra sulle piastrelle della mia cucina e dulcis in fundo, un piccolo lavoro di ricamo con la mia iniziale... Milena mi hai viziato in modo incredibile, a confronto il mio pacco era una miseria! Grazie!

Biscottiamo?

>> martedì 1 dicembre 2009

Chiedo scusa a Michaela per essermi appropriata del titolo di uno dei suoi post, ma ci stava troppo bene. Dopo i muffin, complice anche il fatto che manca davvero poco a Natale, vai di biscotti. Rovistando nella credenza dove lascio accumulare utensili di cucina che poi mi dimentico sistematicamente di avere, ho ripescato una sac a poche (si scrive così?) della forma di cilindro (non so se è chiaro, la prossima volta metto una foto) e una a forma di sacchetto classico in plastica, comprate anni fa e poi dimenticate. L'ho sempre associate a torte guarnite di panna, poi mi sono messa a pensare: se facessi un impasto per biscotti tale da poter essere utilizzato anche per una sac a poche? Ho dato una sbirciata su alcuni blog e questo ha attirato la mia attenzione. Al primo tentativo ho letteralmente distrutto quella a sacchetto: l'impasto era troppo e troppo duro. Poi ho ritentato con un nuovo impasto, utilizzando la cilindrica, sperando che non facesse la stessa fine della sorella.
Questi biscotti sono di una facilità estrema, hanno passato il test parenti (il complimento più bello è stato "sembrano di pasticceria!") e quindi finiranno dritti dritti nei sacchetti regalo di quest'anno. Questi sono aromatizzati all'anice, ma potete sbizzarrirvi con ciò che più vi piace: cioccolato, cocco, buccia d'arancia e di limone. L'unica avvertenza è di non mettere pezzetti di frutta secca, ma di ridurli o in farina o in granella, altrimenti la pasta non riuscirà a passare bene dalle bocchette della sac a poche, rovinandovi l'effetto finale.

Biscottini all'anice

dose per circa 30-35 biscotti

1 uovo
70g di burro
60g di zucchero
10 cucchiai di farina OO
anice o altre spezie a piacere
1 pizzico di lievito

In una ciotola amalgamare l'uovo con lo zucchero, l'anice o le spezie preferite, aggiungere la farina setacciata, il lievito e da ultimo il burro fuso tiepido. Mescolare rapidamente fino ad ottenere un impasto piuttosto sostenuto ma non duro. Riempire la sac a poche e comporre i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno. * Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 10 minuti, o fino a doratura. Prepararli il giorno prima aiuterà a far assestare meglio i sapori tra loro. Conservare in sacchetti di plastica (non so dirvi quanto si conservino...da me non sono arrivati al terzo giorno!)

*Nota: L'unico inconveniente di questi biscotti è che se non lavorato velocemente, l'impasto rischia di diventare duro in poco tempo. Indicativamente, avete un quarto d'ora, altrimenti vi ridurrete come la sottoscritta a sbuffare su uno stantuffo che non ne vuole sapere di spremere i biscotti. Detto così sembra difficile, una volta che avrete preso la mano, sarà una passeggiata.