Marmellata mon amour!

>> lunedì 16 novembre 2009

E' ufficiale, sono entrata anch'io nel tunnel delle marmellate e difficilmente riuscirò ad uscirne!! Vuoi un po' per il fatto che nei vostri blog vedo decine di ricette e ogni volta è lo stesso pensiero "devo assolutamente rifarla/modificarla, prenderne spunto!", un po' per i contest che, nemmeno a farlo apposta, capitano sempre nel momento opportuno. Il mio primo esperimento "marmellatoso" è stato qui, complice l'inaugurazione della nuova casa di mia cugina. Prima di allora, il nulla,da intendersi come fatto dalla sottoscritta. Nella mia infanzia, ad occuparsi della marmellata erano sempre mia nonna, mia mamma e mio papà. Da me marmellata significava grandi quantità di more o prugne provenienti dall'orto della nostra casa di montagna che, una volta "imbottigliate" (passatemi il termine, imbarattolate non è italiano!) andavano ad arricchire una crostata o il pane per la colazione. Adesso che mia nonna è in là con gli anni e i miei non hanno più pazienza, ho deciso di prendere il testimone. Perché credo che, come sapete voi meglio di me, una volta assaggiata la marmellata fatta in casa con le marmellate in commercio non ci sia più storia. In più, a me non piacciono le marmellate troppo dolci, e poter regolare a proprio piacimento la quantità di zucchero è uno dei motivi che mi spinge a continuare su questa strada.
Questa marmellata è nata da una bustina di the. Mi spiego: andando pazza per gli infusi e le miscele di the, mi ritrovo un'anta della cucina talmente stipata di scatole che ogni volta che la apro rischio la valanga. Ogni volta che sugli scaffali compare qualcosa di nuovo, non posso fare a meno di portarmene a casa una scatola per provare. Tra gli ultimi acquisti c'è un the nero della Pompadour (si può dire o è pubblicità??) aromatizzato all'arancia, cannella, chiodi di garofano e uvetta bagnata nel rhum (avrete ormai capito che più roba c'è dentro e più mi piace!). Il gusto mi era piaciuto da matti. Perché non replicarlo nella marmellata? Fatalità, di quella di mele e uvetta me ne era rimasto un vasetto piccolo, non potevo non provare. Avevo le arance, avevo la cannella e i chiodi di garofano, avevo il rhum. Di mettere l'uvetta non mi andava, volevo si sentisse solo il gusto della frutta e delle spezie. Appena fatta, mi sembrava un disastro; poi l'ho lasciata riposare per una decina di giorni e oggi ho aperto il vasetto: vi dico solo, da provare.
Buon inizio settimana a voi!

Marnellata di arance profumata alla cannella, rhum e chiodi di garofano

Per un vasetto da 250g
1,2kg di arance
200g di zucchero
1 bicchierino di rhum
1 cucchiaino di cannella
3 chiodi di garofano

Pelare al vivo le arance sopra la pentola che userete per la marmellata in modo da non perdere il succo. Aggiungere lo zucchero, i chiodi di garofano spezzettati, la cannella e il rhum. A fuoco dolcissimo, cominciare a mescolare per una ventina di minuti, poi passare al setaccio. Continuare a mescolare per una successiva mezz'ora, fino a raggiungere una discreta densità. Invasare a caldo in vasetti precedentemente sterilizzati per una ventina di minuti in acqua calda. Lasciar riposare una decina di giorni prima di servire, per dar modo al gusto e alla consistenza di affinarsi.

Con questa ricetta partecipo al contest "con le dita nel barattolo" della cucina di Martina, in collaborazione con Giallo Zafferano.

5 commenti:

Barbara 18 novembre 2009 alle ore 09:03  

Bravaaaaa, io sono una drogata di marmellate!! Ma secondo te, si puo' fare una marmellata al the'? Forse sarebbe meglio dire una gelatina...la tua foto e' bellissima, peccato non poter allungare la mano... :)

Paoletta 18 novembre 2009 alle ore 16:22  

Sei fantastica!!!!!!
Anche io voio mamellata di Giugiu!! :*)

Unknown 21 novembre 2009 alle ore 10:31  

Ciao.... passavo x caso di qui e ho scoperto un blog carinissimo e molto interessante, specialmente questa deliziosa marmellata.....xciò se non ti dispiace mi aggrego e mi copio questa ricettina! Baci, Cris.

meringhe 21 novembre 2009 alle ore 18:22  

che dici, avresti voglia di raccontarci un po' di te?? Passa a trovarmi, c'è tutto spiegato! Ti aspetto
Sara

Letizia ^_^ 7 giugno 2010 alle ore 10:33  

Ciao! sono una nuova blogger, anche se da tempo spulcio il web sperimentando le ricette delle altre... questo inverno capito qui e questa marmellatina mi ha incuriosito, specialmente perchè ero in cerca di idee "low cost" per i regali di Natale... beh, detto fatto, ho preparato due bei mini vasetti per gli amici (riciclando i vasetti puliti degli omogeneizzati! ^_^) più due vassoietti di biscotti ripieni per i genitori.... un successone del quale ora colgo l'occasione per ringraziarti!
Se ti va di fare un salto sul mio (neonato) blog, mi farebbe molto piacere, soprattutto se avrai idee e consigli per le mie ricette!
Ciao ^_^
PS non ricordo se avevo fatto qualche foto alle mie "creazioni".. ma se le recupero, metterò tutto in un post linkando ovviamente la fonte di questa sfiziosissima marmellata!

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